Tree climbing fa "figo": peccato che per curare gli alberi devi esser prima arboricoltore e non tree climber.

Tree climbing fa "figo": peccato che per curare gli alberi devi esser prima arboricoltore e non tree climber.
 
La crisi, purtroppo, sta avvicinando questo settore di nicchia, una sacco di persone che non sanno nulla di alberi, ma pur di portare a casa la "pagnotta", si inventano qualcosa.
 
Basta prendere l'abilitazione al lavoro con le funi e diventi tree climber. Peccato che per esser competenti ed esser in grado di eseguire lavori corretti, è necessario conoscere a fondo il sistema albero, aver una marea di esperienza e come ultima cosa, non indispensabile e necessaria, saper arrampicare. L'utilizzo delle piattaforme nel 90% dei casi è possibile dunque una ulteriore conferma che il treeclimbing in molti casi non è indispensabile. Logico che se si riesce accedere all'interno dell'albero si riesce a pulire meglio dal secco per esempio, oppure se si devono installare dei cavi di consolidamento talvolta con la piattaforma, per esempio all'interno di Pino Marittimo comincia ad essere un pò complicato.... 
 
Molte persone, che magari per hobby arrampicavano e qualcosa di corde ne capiscono, si gettano su questo mercato interessante ed appetitoso ma purtroppo per loro non hanno capito che l'arrampicare è l'ultima cosa. Quando sei sull'albero cosa fai? Bah, anche il fatto che queste persone non pensano che il committente li chiama per potare le piante, e non per le loro abilità ad arrampicarle, fa capire quanto abbiano a cuore per primo il bene del committente che è sempre il responsabile di qualsiasi incidente accada per causa dell'albero o parte di esso che potrebbe cadere. Non lo fanno sicuramente per il bene dell'albero perchè se non sai nulla di alberi non sei sicuramente in grado di capire cosa l'albero ti chiede ed non sei in grado di interpretarene il suo linguaggio muto. Infine sicuramente non hanno a cuore il bene delle persone che transiteranno sotto o nei paraggi di esso.